ENI

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ENI, il più grande gruppo industriale italiano che agisce sotto il controllo dello Stato, è titolare di attività esplorative in 67 paesi del mondo. Dal dopoguerra ad oggi ENI ha avuto un ruolo centrale nell’estrazione e nella distribuzione di petrolio e gas, assumendo un peso rilevantissimo nella politica estera italiana. Da campione di fonti fossili quale è, è nemico di tutti nella lotta ai cambiamenti climatici.

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EDISON

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Azienda italiana attiva nei settori dell'approvvigionamento, produzione e vendita di energia elettrica, gas e petrolio, controllata interamente dal gruppo francese Électricité de France. Di tutta la produzione del 2018, il 50% del gas estratto è stato esente dalle royalties. Per il petrolio, l’esenzione è stata del 6%.

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Gasdotto EastMed

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È stimato che nella sola regione del Mediterraneo orientali siano stoccati sottoterra circa 3,5 mila miliardi di metri cubi di gas naturale, l’equivalente delle riserve dell’intero continente europeo, che sono rimasti fin qui inutilizzati a causa di limiti tecnologici, unitamente a fattori economici e geo-politici.

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Sonatrach Raffineria Italiana S.r.l.

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L’attuale raffineria Sonatrach nasce nel 1949 come RASIOM per iniziativa del petroliere capostipite Moratti che l’ha acquistata, usata in Texas, trasportata via mare e rimontata ad Augusta. A questo primo insediamento seguiranno quelli della petrolchimica privata e di stato, le centrali termoelettriche e le cementerie. È l’avvento del cosiddetto miracolo industriale che porterà in questa parte della Sicilia progresso tecnico e miglioramento economico ma anche tanto inquinamento i cui effetti drammatici emergeranno nei decenni successivi.

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Impianto chimico SASOL Italy S.p.A.

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La SASOL è uno dei più grandi impianti chimici d’Europa per la produzione di paraffine lineari e di prodotti intermedi per la detergenza a partire da kerosene e benzene. Nasce con il nome LIQUICHIMICA Augusta nei primi anni ’70 del secolo scorso per iniziativa del finanziere Raffaele Ursini, controverso personaggio. L’impianto fu rilevato da Eni nel 1982 e denominato ENICHEM Augusta, ceduto a CONDEA nel 1995 e infine a SASOL nel 2001.

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Cementeria Buzzi Unicem di Augusta

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La cementeria Buzzi Unicem di Augusta - ubicata in prossimità dell’area archeologica dell’antica Megara Hyblaea - è stata costruita nel 1954 durante il periodo di insediamento delle grandi industrie petrolifere ed energetiche in questa parte della Sicilia. Ha una capacità produttiva di circa 900.000 tonnellate/anno di cemento.

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Raffinerie ISAB di Priolo Gargallo

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Il complesso delle Raffinerie ISAB S.r.l. di Priolo Gargallo (SR), impianti Sud e Nord, nasce dalla fusione/interconnessione di due raffinerie preesistenti. Il complesso occupa un’area di circa 3 milioni di metri quadri, dispone di oltre 300 serbatoi con un volume complessivo di 4 milioni di metri cubi per lo stoccaggio di greggio e di raffinati e gestisce 3 pontili (2 nel porto di Augusta e 1 nella rada di Santa Panagia a Siracusa) di carico/scarico delle navi petroliere e gasiere. La capacità di raffinazione è di 20 milioni di tonnellate annue (12mln a Sud e 8mln a Nord).

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Complesso petrolchimico Versalis S.p.A.

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Il complesso petrolchimico attualmente denominato VERSALIS, ubicato nell’Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale (AERCA) e Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Priolo ed esteso 1.500.000 metri quadri, è il risultato di iniziative industriali avviate nella metà del secolo scorso e con il tempo cambiate nell’assetto, nella proprietà e nella denominazione. L’azienda ha una capacità produttiva di circa 560.000 tonnellate/anno di etilene, 375.000 t/a di propilene, 260.000 t/a di miscela butadiene, 560.000 t/a di benzina cracking e 670.000 t/a di idrocarburi aromatici (benzene, toluene, xilene).

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Circolazione di mezzi con motore a diesel (Euro4) nel centro urbano di Roma

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A partire dal 1° ottobre 2020, nel centro urbano di Roma sarebbe dovuta essere sospesa la circolazione dei mezzi con motore a diesel euro4 durante le ore diurne. A causa del Covid, il provvedimento è stato rimandato a gennaio 2021, anche se, in virtù delle ridotte esigenze di mobilità ed aumento dei rischi da co-mobilità dettati dalla pandemia, sarebbe stato ragionevole attuare le misure di fermo alla circolazione.

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Allevamenti intensivi di visoni - Lombardia

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Gli allevamenti intensivi hanno conseguenze pesantissime sull’ambiente, con carichi emissivi e di inquinamento di grave entità non solo nell’aria, ma anche nel suolo e nell’acqua, influendo in modo pesantissimo sugli ecosistemi e la salute umana. Questi enormi impatti causati dall’allevamento intensivo sono strettamente correlati all’assenza di attenzione all’effettivo benessere animale, con esemplari chiusi nelle stalle con spazi minimi, spesso in condizioni igieniche precarie.

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Cesena - Accordo Eni-Hera per i mezzi di raccolta rifiuti alimentati a EniDiesel+

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A Cesena vengono raccolti gli oli alimentari esausti (32mila kg nel 2018) attraverso 24 colonnine stradali e le stazioni ecologiche di via Romea e via Spinelli, che successivamente vengono trasformati da Eni in biodiesel, e aggiunto al carburante Enidiesel+ che alimenta i mezzi aziendali per la raccolta dei rifiuti urbani.

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Raffineria Eni

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A Gela, in Sicilia, il futuro continua ad essere ancora poco green e sostenibile. Qui, dove dagli anni ‘60 il polo petrolchimico dell’Eni ha inquinato l’aria, il suolo, le falde e la città danneggiando fortemente la salute dei cittadini, la situazione resta sempre difficile. Ad oggi le bonifiche del territorio procedono a rilento (Gela fu dichiarata area ad elevato rischio ambientale nel 1990 e fu inserita nel 1998 tra i primi Siti di interesse nazionale da bonificare ma di bonifiche completate non se ne vede traccia) e a pagarne lo scotto sono sempre i cittadini in termini di salute e lavoro. Inoltre anche se nel 2016 è iniziata la riconversione a olio di palma dell’impianto – si parla della cosiddetta bioraffineria –, questa riconversione di sostenibile ha davvero ben poco, visto che l’impianto userà soprattutto olio di palma d’importazione.

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Centrale termoelettrica CCGT di Presenzano

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Il progetto di Edison S.p.a. in collaborazione con Ansaldo Energia prevede l’installazione, nel territorio del Comune di Presenzano (CE), di una centrale termoelettrica costituita da due moduli a ciclo combinato della potenzialità nominale complessiva di circa 810 MW, risultante da due turbine a gas della potenzialità di circa 280 MW, due caldaie a recupero, a circolazione naturale, una turbina a vapore della potenza di circa 270 MW e un sistema di raffreddamento costituito da un condensatore ad aria.

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Laurea Magistrale in Offshore Engineering dell'Università di Bologna

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Nell’edizione 2020 del ranking GreenMetric, la classifica che valuta le politiche e le azioni green messe in campo dalle università a livello globale, l'Università di Bologna conquista per il quarto anno consecutivo la prima posizione tra gli atenei italiani, e si posiziona al 10° posto nel mondo. Un percorso che ha visto l’Alma Mater scalare negli ultimi cinque anni ben 61 posizioni della classifica. Purtroppo però...

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Imola - Accordo Eni-Hera per i mezzi di raccolta rifiuti alimentati a EniDiesel+

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“Camion della spazzatura alimentati anche grazie agli oli vegetali raccolti sul territorio servito”, questo l’oggetto dell’accordo fra Hera, multiutility nazionale con sede a Bologna operativa principalmente nei settori ambiente, idrico ed energia, ed Eni, il colosso italiano dell’Oil&Gas. Il dato per la sola città di Rimini è di circa 10mila kg di oli esausti raccolti nel primo semestre del 2019.

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Circolazione di mezzi con motore a diesel (Euro4) nel centro urbano di Milano

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A partire dal 1° ottobre 2020, nel centro urbano di Milano sarebbe dovuta essere sospesa la circolazione dei mezzi con motore a diesel euro4 durante le ore diurne. A causa del Covid, il provvedimento è stato rimandato a gennaio 2021, anche se, in virtù delle ridotte esigenze di mobilità ed aumento dei rischi da co-mobilità dettati dalla pandemia, sarebbe stato ragionevole attuare le misure di fermo alla circolazione.

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Centrale termoelettrica CCGT di Vado Ligure

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Il “progetto di realizzazione di una nuova unità a ciclo combinato nella Centrale Termoelettrica Vado Ligure”, proposto da Tirreno Power SpA, consiste nell’installazione nella Centrale preesistente di un nuovo gruppo di ultima generazione a Ciclo Combinato (CCGT -Combined Cycle Gas Turbine), denominato VL7, alimentato a gas naturale.

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Centrale termoelettrica Torrevaldaliga Sud

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Il “Progetto di realizzazione di una nuova unità a ciclo combinato nella Centrale Termoelettrica Torrevaldaliga Sud”, proposto da Tirreno Power SpA, prevede l’installazione di un nuovo gruppo di ultima generazione a Ciclo Combinato (CCGT - Combined Cycle Gas Turbine) all’interno della preesistente Centrale composta da 2 gruppi di generazione a ciclo combinato, entrambi alimentati a gas naturale, denominati TV5 e TV6, rispettivamente della potenza complessiva di 760 MWe 380 MWe (MW elettrici) e potenza termica di combustione di 1472 MWt e 750 MWt.

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Centrali termoelettriche CET 2 e CET 3 all’Ilva di Taranto

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Sono due le centrali termoelettriche di Taranto Energia (ex Edison) situati all’interno del sito industriale dell’ex ILVA di Taranto, alimentati a gas naturale e siderurgico per una potenza complessiva di 1.065 MW.

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Ravenna - Accordo Eni-Hera per i mezzi di raccolta rifiuti alimentati a EniDiesel+

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A Ravenna vengono raccolti gli oli alimentari esausti (50mila kg nel 2018) attraverso 55 colonnine stradali e le stazioni ecologiche, che successivamente vengono trasformati da Eni in biodiesel, e aggiunto al carburante Enidiesel+ che alimenta i mezzi aziendali per la raccolta dei rifiuti urbani.

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Venezia - vaporetti alimentati con Enidiesel+

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Del 2018 l’intesa fra il Comune di Venezia, AVM, Veritas, rispettivamente la società veneziana di mobilità e la multiutility della gestione dei rifiuti, ed Eni per sostituire nei vaporetti l’utilizzo del diesel tradizionale con Enidiesel +, carburante brevettato che contiene un 15% di componente rinnovabile.

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Centro Oli Total-Shell di Tempa Rossa - Basilicata

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Non solo Eni, per Legambiente un altro “nemico del clima” in Basilicata è Total-Shell, per l’avvio dell’attività di estrazione nel centro oli di Tempa Rossa, nell’alta Valle del Sauro, tra i Comuni di Corleta Perticara e Gorgoglione (Potenza).

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Circolazione di mezzi con motore a diesel (Euro4) nel centro urbano di Torino

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A partire dal 1° ottobre 2020, nel centro urbano di Torino sarebbe dovuta essere sospesa la circolazione dei mezzi con motore a diesel euro4 durante le ore diurne. A causa del Covid, il provvedimento è stato rimandato a gennaio 2021, anche se, in virtù delle ridotte esigenze di mobilità ed aumento dei rischi da co-mobilità dettati dalla pandemia, sarebbe stato ragionevole attuare le misure di fermo alla circolazione.

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Allevamenti intensivi di visoni - Abruzzo

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Città di Taranto

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Capitale d’Italia delle emissioni di gas serra per gli oltre 12 milioni di tonnellate di CO2 emesse ogni anno, pari al totale prodotto da tutta la regione Lazio, generate principalmente dal polo industriale rappresentato dall’Ilva.

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Società JBS

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Azienda brasiliana presente nel mercato italiano, principalmente con il marchio Rigamonti. Lavora, trasformandola in prodotto tipico alpino, una materia prima che in realtà arriva dal Sudamerica (come, in generale, gran parte di tutta la bresaola prodotta e commercializzata dal Consorzio).

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Rimini - Accordo Eni-Hera per i mezzi di raccolta rifiuti alimentati a EniDiesel+

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Nella provincia e nel Comune di Rimini vengono raccolti gli oli alimentari esausti (70mila kg a livello provinciale, di cui 32mila kg a livello comunale, nel 2018) attraverso 72 colonnine stradali, 26 nel Comune, e le stazioni ecologiche presenti sul territorio. Successivamente gli oli vengono trasformati da Eni in biodiesel che, aggiunto al carburante Enidiesel+, alimenta i mezzi aziendali per la raccolta dei rifiuti urbani.

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Centrale a Carbone Torrevaldaliga Nord

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La centrale Enel di Torrevaldaliga Nord, situata nel Comune di Civitavecchia, ha una potenza elettrica totale installata di 1980 MW, derivante da tre generatori, con potenza di 660 MW ciascuno, che sfruttano la combustione del carbone per produrre energia elettrica attraverso turboalternatori a vapore.

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Laurea Magistrale in Ingegneria per l’ambiente e il territorio dell'Università Kore di Enna

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È notizia di marzo 2021 la firma fra l’Università Kore di Enna ed il colosso italiano dell'Oil&Gas ENI, attraverso Eni Corporate University, che attiva la collaborazione per avviare e rinnovare il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l’ambiente e il territorio presso la sede distaccata di Gela, per gli anni accademici 2021-2022 e 2022-2023.

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Centrale a Carbone Sulcis

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La centrale a carbone del Sulcis, di proprietà di ENEL è composta da 1 unità a carbone da 340 MW. Situata nel sud della Sardegna, regione nella quale nel 2017 si sono verificate emissioni di CO2 pari a 15 milioni di tonnellate, provenienti principalmente dal settore energetico. Di queste, oltre 1 milione di tonnellate derivano da questa centrale, la cui chiusura, come per tutte le centrali a carbone, è prevista entro il 2025.

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Rete Adriatica

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Il viaggio in Italia del gas proveniente dall’Azerbaigian attraverso le condotte TAP (Trans Adriatic Pipeline) non si fermerà in Puglia. Per raggiungere l’Europa, il metano dovrà attraversare tutto lo Stivale, da sud a nord, passando su ben dieci regioni, incontrando le zone più sismiche del Paese.

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Metanodotto Rimini-San Sepolcro

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Il rifacimento del metanodotto, interessante un tratto complessivo di 75 km finalizzato ad assicurare l’interconnessione tra i gasdotti della rete nazionale lungo la costa adriatica (Ravenna – Chieti) e il metanodotto Sansepolcro – Montelupo sta provocando non poca pressione ambientale nei territori dell’alta Valmarecchia con frantumazione rocce e fasce di disboscamento larghe decine di metri.

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Centro Oli Total-Shell di Tempa Rossa

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Tra i nemici del clima c’è Total-Shell per l’avvio dell’attività di estrazione nel centro oli di Tempa Rossa, nell’alta Valle del Sauro. Il progetto si estende principalmente sul territorio del Comune di Corleto Perticara (PZ), a 4 km dal quale è stato costruito il centro di trattamento.

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Giacimento Eni Val D'Agri

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In Val D'Agri è presente il giacimento a terra più grande d'Europa, composto da 38 pozzi, di cui 22 eroganti. Eni è l'operatore di maggioranza della concessione con il 61%, infatti tali giacimenti hanno fornito, nel 2017, il 38% della produzione Eni in Italia.

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Deposito GNL PIR

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L’entrata in funzione del deposito GNL di PIR da 20mila mc è prevista per ottobre 2021. Il deposito è costituito da due grandi serbatoi di gas naturale liquefatto situato lungo il porto canale di Porto Corsini e Marina di Ravenna, ed è in realizzazione su terreno di proprietà di PIR (Petrolifera Italo Rumena) all’interno del polo industriale del porto di Ravenna.

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Deposito Gas a Minerbio

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Il più grande sito di stoccaggio gas d’Italia e uno dei più grandi di Europa. Circa 10 miliardi di metri cubi di metano sono ospitati in uno strato di rocce porose a circa 1300 metri di profondità.

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Centrale a Carbone Eugenio Montale

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Centrale a carbone di La Spezia di proprietà di ENEL SpA, composta da 1 unità da 600 MW alimentata carbone. Chiusura prevista per il 2021 con riconversione a gas, da scongiurare.

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Allevamenti intensivi di visoni - Veneto

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Roma - Accordo Eni-AMA: raccolta di oli alimentari esausti per la produzione di Enidiesel+

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“L’olio alimentare di scarto raccolto verrà purificato e inviato alla Bioraffineria Eni di Venezia […] che lo trasformerà in biocarburante di alta qualità, l’Enidiesel+, che contiene il 15% di prodotto rinnovabile […]”. Questo è il frutto dell’accordo siglato nel 2018 fra il colosso italiano dell’Oil&Gas Eni e l’AMA, società pubblica di Roma Capitale che si occupa di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani.

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Impianto ENI di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica (CCS)

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ENI, con il plauso dell’attuale Governo, ha annunciato la costruzione a largo delle coste di Ravenna del più grande hub di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica al mondo. La tecnologia si esplica attraverso la cattura del gas serra CO2 direttamente dagli impianti industriali e il successivo stoccaggio nel sottosuolo, approfittando di vecchi giacimenti di idrocarburi esauriti e asset dismessi nel ravennate.

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Centrale a Carbone di Fiume Santo

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La centrale a carbone di Fiume Santo, di proprietà di EP Produzione SpA, società italiana del Gruppo energetico ceco EPH, e composta da 2 sezioni a carbone da 320 MW, si trova nella provincia di Sassari in Sardegna, regione nella quale nel 2017 si sono verificate emissioni di CO2 pari a 15 milioni di tonnellate, di cui 10,9 milioni dal settore energetico. Di queste, 3,51 milioni arrivano da questa centrale che si estende per oltre 150 ettari di suolo. La sua chiusura, come per tutte le centrali a carbone, è prevista al 2025.

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Centrale IGCC Sarlux Saras

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Ad inizio 2000, l'attività di raffinazione del sito di Sarroch è stata affiancata dalla produzione e vendita di energia elettrica, mediante l'avviamento di un impianto IGCC (di Gassificazione a Ciclo Combinato). L'IGCC di Sarroch infatti ha una potenza installata di 575 MW e contribuisce per oltre il 45% del fabbisogno elettrico della Sardegna.

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Interconnessione TAP (Gasdotto Trans Adriatico)

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Il progetto di Interconnessione TAP (DN1400 – 55 km) è funzionale al collegamento della nuova infrastruttura di importazione TAP, prevista in arrivo a Melendugno, con la rete nazionale esistente presso Brindisi, rendendo disponibile una capacità massima in ingresso pari a circa 44 MSm3/g senza incrementare la capacità complessiva del sistema da Sud.

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Centrale a Carbone di Monfalcone

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La centrale a carbone di Monfalcone in Friuli Venezia Giulia, di proprietà di A2A, è composta da 4 sezioni di cui due alimentate a carbone da 165 e 171 MW e due a gas. Le emissioni di CO2 di questa centrale nel 2017 sono state pari a 1,9 milioni di tonnellate di CO2, l’equivalente del 37,5% di tutte le emissioni regionali. La sua chiusura, come per tutte le centrali a carbone, è prevista entro il 2025.

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Centrale di teleriscaldamento “Lamarmora” a Brescia

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La centrale di teleriscaldamento “Lamarmora”, di proprietà di A2A, è ubicata nella periferia Sud del Comune di Brescia. Nel 2017, la centrale ha prodotto 548 GWh da alimentazione a carbone e 143 GWh da metano, emettendo in atmosfera 122 tonnellate di SO2, 131 tonnellate di ossidi di azoto (NOx), 0,5 tonnellate di polveri e 213 mila tonnellate di CO2.

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Centrale termoelettrica Federico II

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La centrale termoelettrica Federico II in funzione dal 1997 è costituita da 4 turbine da 660 MW alimentate a carbone ed olio combustibile denso, per un totale di 2640 MW di potenza elettrica installata. Occupa uno spazio complessivo di 270 ettari che posizionano l’impianto tra le centrali più grandi d’Europa, e la seconda più grande in Italia. Inoltre, nell’area portuale di Brindisi c’è il deposito e trasporto di combustibile che viene portato alla centrale attraverso un lungo nastro che si estende per 12 chilometri nelle campagne.

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Modena - Accordo Eni-Hera per i mezzi di raccolta rifiuti alimentati a EniDiesel+

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Grazie all’accordo siglato fra la multiutility nazionale Hera, con sede a Bologna e operativa principalmente nei settori ambiente, idrico ed energia, e il colosso italiano dell’Oil&Gas Eni, i camion per la raccolta della spazzatura saranno alimentati “anche grazie agli oli vegetali raccolti sul territorio servito”. Si tratta di oli esausti ad uso alimentare come quelli usati per friggere o quelli presenti all’interno delle lattine e barattoli di prodotti sott’olio.

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Autotrasporti Pigliacelli S.p.A.

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La Autotrasporti Pigliacelli è una delle più grandi aziende di trasporto pesante su gomma del Centro Italia e una delle maggiori in assoluto della Provincia di Frosinone in termini di fatturato. E' attiva da oltre 60 anni, e vanta oggi una flotta di circa 500 Tir fra cui un gran numero di autocisterne, vasche e mezzi d'opera. La circolazione dei mezzi pesanti della Pigliacelli rappresenta una fonte significativa di gas serra (si può ragionevolmente stimare un'emissione di alcune decine di migliaia di tonnellate l'anno di CO2 per l'intera flotta).

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Centrale a Carbone "Andrea Palladio" di Fusina

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La centrale a carbone "Andrea Palladio" di Fusina, in Veneto, è di proprietà Enel. Composta da 4 unità da 320 MW, in grado di emettere nel 2017, 3,6 milioni di tonnellate di CO2, pari al 49,3% delle emissioni regionali.

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Allevamenti intensivi di visoni - Emilia Romagna

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Piattaforme petrolifere Rospo di Mare

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Tre piattaforme petrolifere, gestite da Edison ed Eni, situate a largo della spiaggia di Punta Penna, che grazie al MISE potranno portare avanti le loro attività fino al 2023.

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Raffineria Api Falconara

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La raffineria Api di Falconara è stata identificata nel 2011 come luogo di esposizione associato ad eccesso di rischio di morte per leucemia e linfoma non Hodgkin, particolarmente evidente per i soggetti che hanno domiciliato per più tempo entro i 4 Km dalla raffineria.

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Piattaforma Angela Angelina

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Il fenomeno della subsidenza interessa in particolare il litorale ravennate dove, dal 1984 al 2011, si è verificato un abbassamento massimo del suolo di circa 45 centimetri, causato dalle attività estrattive dalla piattaforma Angela Angelina.

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Torino - Mezzi pubblici GTT alimentati a Enidiesel+

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GTT (Gruppo Torinese Trasporti), Amiat, azienda di gestione dei rifiuti, l’amministrazione comunale di Torino ed Eni hanno siglato nel 2017 un accordo che prevede l’utilizzo del carburante Enidiesel+, “il nuovo carburante di Eni che contiene il 15% di componente rinnovabile […]. A partire dal 4 luglio e fino al 31 ottobre gli autobus della flotta cittadina di GTT, complessivamente 650 mezzi riforniti attualmente con gasolio tradizionale, utilizzeranno il nuovo combustibile”.

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Autostrada Pedemontana Lombarda

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L’autostrada Pedemontana Lombarda ha visto già un enorme impatto ambientale, nonostante l’opera non sia arrivata a conclusione, con la distruzione di centinaia di ettari di boschi e campi, incremento del dissesto idrogeologico e del consumo di suolo.

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Autostrada regionale Campogalliano-Sassuolo

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Opera proposta ormai da decenni per collegare la rete autostradale al distretto ceramico ed inutile visto che correrebbe parallela a distanza di soli pochi chilometri, alla già esistente Modena-Sassuolo. Devasterebbe l’asta del fiume Secchia e zone protette di grande valore naturalistico.

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Autostrada Pedemontana Veneta

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Opera estremamente impattante per l’ambiente con 200 milioni di mq sottratti alla pianificazione dei comuni per opere di interesse collettivo, servizi, economie locali artigianali e agricole, aree verdi. Per la costruzione delle 33 gallerie artificiali si sta provocando inquinamento acustico e atmosferico, che in alcune zone ha registrato valori di Pm10 di molto superiori ai limiti consentiti.

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Ex Discarica Valle di Vituro

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Ex discarica non presidiata che negli anni, a causa della mala gestione del sito, anche in fase di realizzazione, sta portando ad una situazione di rischio ambientale.

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Taranto - mezzi per il trasporto pubblico e per la raccolta dei rifiuti alimentati con Enidiesel+

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Di gennaio 2019 l’accordo multilaterale sottoscritto dall’amministrazione comunale di Taranto, dall’AMAT, dall’AMIU, società che si occupano rispettivamente del trasporto pubblico e della gestione dei rifiuti in città, e da Eni, il colosso italiano dell’Oil&Gas. L’intesa si esplica attraverso l’uso del carburante Enidiesel+ per alimentare i mezzi dell’AMAT e dell’AMIU.

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Ex SAROM (Società Anonima Raffinazione olii minerari)

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In quanto raffineria, la pressione antropica esercitata sul sito è stata rilevante: è necessario sviluppare un'importante bonifica a carico della società proprietaria, tale da restituire gli spazi alla città. Impegno che non al momento non pare essere economicamente preso seriamente da ENI. Visto quello che rappresenta, rimarrà un nemico del clima fintanto che non gli verrà dato nuova vita. Intanto, si sta sviluppando un bosco spontaneo.

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Confindustria Emilia Romagna

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Associazione di categoria particolarmente attiva ultimamente sul territorio regionale, nel promuovere nuove infrastrutture autostradali ed il rilancio dell'attività estrattiva di idrocarburi.

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ECOPLAST

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La zona è vicina al canale con le baracche dei pescatori e il vento potrebbe spingere la plastica fino all’acqua e di conseguenza al mare. I tentativi di contenimento con teli improvvisati assicurati da pallet e gomme non tengono ed è praticamente come se non ci fossero. Oltre al rischio inquinamento c’è quello legato alle fiamme. Già nel 201o ci fu un principio di incendio domato dai vigili del fuoco.

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I nemici del clima

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ENI

EDISON

Gasdotto EastMed

Sonatrach Raffineria Italiana S.r.l.

Impianto chimico SASOL Italy S.p.A.

Cementeria Buzzi Unicem di Augusta

Raffinerie ISAB di Priolo Gargallo

Complesso petrolchimico Versalis S.p.A.

Circolazione di mezzi con motore a diesel (Euro4) nel centro urbano di Roma

Allevamenti intensivi di visoni - Lombardia

Cesena - Accordo Eni-Hera per i mezzi di raccolta rifiuti alimentati a EniDiesel+

Raffineria Eni

Centrale termoelettrica CCGT di Presenzano

Laurea Magistrale in Offshore Engineering dell'Università di Bologna

Imola - Accordo Eni-Hera per i mezzi di raccolta rifiuti alimentati a EniDiesel+

Circolazione di mezzi con motore a diesel (Euro4) nel centro urbano di Milano

Centrale termoelettrica CCGT di Vado Ligure

Centrale termoelettrica Torrevaldaliga Sud

Centrali termoelettriche CET 2 e CET 3 all’Ilva di Taranto

Ravenna - Accordo Eni-Hera per i mezzi di raccolta rifiuti alimentati a EniDiesel+

Venezia - vaporetti alimentati con Enidiesel+

Centro Oli Total-Shell di Tempa Rossa - Basilicata

Circolazione di mezzi con motore a diesel (Euro4) nel centro urbano di Torino

Allevamenti intensivi di visoni - Abruzzo

Città di Taranto

Società JBS

Rimini - Accordo Eni-Hera per i mezzi di raccolta rifiuti alimentati a EniDiesel+

Centrale a Carbone Torrevaldaliga Nord

Laurea Magistrale in Ingegneria per l’ambiente e il territorio dell'Università Kore di Enna

Centrale a Carbone Sulcis

Rete Adriatica

Metanodotto Rimini-San Sepolcro

Centro Oli Total-Shell di Tempa Rossa

Giacimento Eni Val D'Agri

Deposito GNL PIR

Deposito Gas a Minerbio

Centrale a Carbone Eugenio Montale

Allevamenti intensivi di visoni - Veneto

Roma - Accordo Eni-AMA: raccolta di oli alimentari esausti per la produzione di Enidiesel+

Impianto ENI di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica (CCS)

Centrale a Carbone di Fiume Santo

Centrale IGCC Sarlux Saras

Interconnessione TAP (Gasdotto Trans Adriatico)

Centrale a Carbone di Monfalcone

Centrale di teleriscaldamento “Lamarmora” a Brescia

Centrale termoelettrica Federico II

Modena - Accordo Eni-Hera per i mezzi di raccolta rifiuti alimentati a EniDiesel+

Autotrasporti Pigliacelli S.p.A.

Centrale a Carbone "Andrea Palladio" di Fusina

Allevamenti intensivi di visoni - Emilia Romagna

Piattaforme petrolifere Rospo di Mare

Raffineria Api Falconara

Piattaforma Angela Angelina

Torino - Mezzi pubblici GTT alimentati a Enidiesel+

Autostrada Pedemontana Lombarda

Autostrada regionale Campogalliano-Sassuolo

Autostrada Pedemontana Veneta

Ex Discarica Valle di Vituro

Taranto - mezzi per il trasporto pubblico e per la raccolta dei rifiuti alimentati con Enidiesel+

Ex SAROM (Società Anonima Raffinazione olii minerari)

Confindustria Emilia Romagna

ECOPLAST