Ex raffineria di greggio inserito nel contesto industriale ravennate con 60 ha di superficie. Fondata nel 1950 da Attilio Monti poi acquisita da ENI e non più in attività dagli anni '80. Nel 2010 ci fu un tentativo di accordo tra enti regionali, comunali e università per il ripristino del sito finalizzato alla realizzazione di un tecnopolo di ricerca, poi una cittadella nautica e successive proposte di "rivalorizzazione" attraverso la realizzazione di insediamenti commerciali. Ad oggi l'area rimane ancora abbandonata e da bonificare e sta ricrescendo la vegetazione.