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Imola - Accordo Eni-Hera per i mezzi di raccolta rifiuti alimentati a EniDiesel+

Camion della spazzatura alimentati anche grazie agli oli vegetali raccolti sul territorio servito”, questo l’oggetto dell’accordo fra Hera, multiutility nazionale con sede a Bologna operativa principalmente nei settori ambiente, idrico ed energia, ed Eni, il colosso italiano dell’Oil&Gas.

Grazie alla rete di colonnine stradali presenti nel Circondario Imolese è stato possibile raccogliere nel primo semestre del 2019 circa 17mila kg di olio alimentare esausto, registrando un incremento del 33% rispetto allo stesso periodo del 2018. Il dato per la sola città di Rimini è di circa 10mila kg di oli per il primo semestre del 2019, in aumento rispetto all’anno precedente (9mila kg nel primo semestre del 2018).

La partnership prevede che gli oli vegetali recuperati da Hera vengano inviati alla bioraffineria Eni di Venezia, a Porto Marghera […], che lo trasforma in green diesel, prodotto completamente rinnovabile che costituisce il 15% dell’Enidiesel+”.

 

PERCHÉ È UN NEMICO DEL CLIMA?

Come anticipato, il green diesel compone solo per il 15% il carburante Enidiesel+, e di questa frazione unicamente il 10% deriva dalla trasformazione degli oli alimentari esausti. L’80%, invece, proviene dalla lavorazione diretta dell’olio di palma.

Studi a carico della Commissione Europea hanno dimostrato che le piantagioni di olio di palma (soprattutto in Indonesia) sottraggono spazio alla foresta, distruggono biodiversità e torbiere: sono causa diretta ed indiretta del triplo delle emissioni di CO2 rispetto al gasolio fossile. Per questa ragione la CE classifica l’olio di palma come “ad alto rischio ILUC” (Indirect Land Use Change – Consumo Indiretto di Suolo).

Oltre a questo, Legambiente è ricorsa all'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato (AGCM), che nel 2020 ha indicato come ingannevole la pubblicità di Eni che professava l’ecosostenibilità del carburante Enidiesel+. A seguito della condanna, la società è stata obbligata a pagare una multa di 5 milioni di euro.

In conclusione, il carburante Enidiesel+, oltre ad essere stato oggetto di una campagna di greenwashing, causa danni all’ambiente superiori rispetto al diesel di origine fossile, ed Hera, in virtù della partnership stipulata con Eni, è corresponsabile del relativo inquinamento in città.

 

TIPOLOGIA DI INQUINAMENTO

Emissioni climalteranti, deforestazione, perdita biodiversità.

 

APPROFONDIMENTI

Rapporto Olio di Palma 2020 di Legambiente

http://www.viviconstile.org/magazine/articoli/il-mio-comune-distrugge-le

https://www.gruppohera.it/gruppo/com_media/comunicati_stampa/-territorio_imola_faenza/pagina1471.html

https://www.lanuovaecologia.it/wp-content/uploads/2020/01/Dossier-Linganno-del-green.pdf