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NEONICOTINOIDI: GLI INSETTICIDI PIÙ UTILIZZATI AL MONDO

Cosa sono i neonicotinoidi?

I neonicotinoidi, apparsi negli anni ‘90, sono diventati in poco tempo gli insetticidi più utilizzati al mondo, ma è ormai dimostrato dal punto di vista scientifico che sono fortemente impattanti, specie per gli impollinatori. Attaccano infatti il sistema nervoso degli insetti e, anche a basse dosi, le api e i bombi sono disorientati, non trovano più il loro alveare. Danneggiano inoltre lo sperma dei maschi e la nascita delle larve (come accade con clothianidin, imidacloprid e thiamethoxan) ma i rischi sono significativi anche per l’ambiente  e gli ecosistemi, per la contaminazione delle acque sotterranee e per la  salute umana, come per il thiacloprid (secondo il parere scientifico dell’EFSA).

 

La Commissione europea ha preso provvedimenti per limitarne l’uso

Nel gennaio 2020, la Commissione europea, dopo la proposta e la messa al bando del 22 ottobre 2019, ha adottato la decisione di non rinnovare la licenza per la commercializzazione in Europa dell’insetticida thiacloprid. Il principio attivo è il quarto su cinque autorizzati nell’Ue della classe dei neonicotinoidi, su cui l’Unione ha adottato restrizioni o divieti dal 2013. Nell’aprile 2018, gli Stati membri dell’Unione europea avevano votato a favore del divieto permanente per i tre insetticidi neonicotinoidi più dannosi per le api – clothianidin, imidacloprid e thiamethoxan – in tutto il territorio dell’Ue. Con il voto favorevole del Comitato permanente dell’Ue su piante, animali, cibi e mangimi (Paff) è stata approvata la proposta della Commissione europea di proibirne ogni uso esterno. Hanno votato a favore della proposta 16 Stati membri che rappresentano il 76,1% della popolazione europea, tra questi l’Italia.

 

Spesso però i neonicotinoidi, al di là del loro impatto, vengono autorizzati in emergenza

Purtroppo, secondo la normativa UE,  quando non sono disponibili alternative che soddisfano i criteri di efficacia, operatività, sostenibilità e praticità, possono essere rilasciate autorizzazioni di emergenza per prodotti vietati. A seguito del divieto di tutti gli usi all'aperto dei tre neonicotinoidi (imidacloprid, tiametossam e clothianidin) nel maggio 2018 e del mancato rinnovo dell'approvazione del thiacloprid il 3 febbraio 2020, 10 paesi dell'Ue hanno purtroppo  più volte concesso autorizzazioni di emergenza per il loro uso nelle barbabietole da zucchero. Sfortunatamente, questa situazione comporta un pesante pedaggio per l’ambiente, le api e la biodiversità.

 

COSA CHIEDIAMO AL GOVERNO ITALIANO

 

Chiediamo di applicare attraverso strumenti normativi il divieto di utilizzo di tutti i neonicotinoidi poiché nemici delle api e degli insetti impollinatori. La battaglia contro i pesticidi, portata avanti anche attraverso le campagne Marcia Stop Pesticidi, Save the queen, Save Bees and Farmers è strategica e ci vede in prima linea. Inoltre, come associazione promuoviamo prodotti neonicotinoidi free , valorizzando le aziende che compiono una scelta chiara a favore delle api e degli insetti impollinatori.

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